Stati di sovrapposizione
di Francesco Zanolla Avevo deciso di uscire comunque, dopo cena. E mentre mi muovevo in stato semi comatoso sotto i portici del corso, era deflagrato per un secondo fuggevole il pensiero già censurato di chiamarla. Accendere il cellulare, spento da quasi una settimana. Comporre il suo numero, controllando il ritmo cardiaco con respiri profondi e …